Faccio fatica a fidarmi delle persone.

noelle oswald donna e gatto

Non so ancora perché mi succeda, ma faccio fatica a fidarmi delle persone.

Faccio fatica a incamerare un complimento, una critica, un gesto gentile e autentico, senza poi sentire una fitta lacerante allo stomaco.

Forse le troppe, vistose ferite, chissà. O forse è solo il dolore trascorso a tenermi lontana da  un ulteriore dolore.

Mi occupo delle persone costantemente, ma spesso mi sento abbandonata da molti altri, ed è una di quelle sensazioni che nessuno riesce a levarmi dalle ossa.

Mi muovo in silenzio, parlo sempre meno, scrivo sempre di più, osservo da lontano gli altri come fossero orizzonti lontani, amo fotografare e salire sugli alberi grandi.

Rileggo i sentimenti che gli altri avevano nel passato nei miei confronti, che sembrano ormai sopiti come pagine sbiadite, quasi senza una ragione.

Forse siamo solo di passaggio – penso concretamente – quindi anche il bene provato è stato qualcosa di passaggio. Io però quando voglio bene lo faccio sul serio, e non tutte le persone che oggi provano per me un sentimento indifferente o sono sparite dalla mia vita le ho dimenticate.

E neppure coloro che mi dimostrano amore adesso. Io faccio fatica a dimenticare, quasi quanto faccio fatica ad affidare i miei sentimenti nel palmo della mano di un altro essere vivente.

Io non ce la faccio a non mettere paletti, mantenere distanze, fare finta di non essere suscettibile, impressionabile, emotiva.

Ho appena scritto sotto al post di un amico che non conosco la paura, e forse ho pronunciato la più ardita bugia fra tutte quelle che avrei mai potuto sostenere.

Invece ho paura di come mi sento. Ho paura di non essere amata a lungo come fossi un’onda che si ripete all’infinito. Ho paura di essere dimenticata, bistrattata, turlupinata. Ho paura di fare la richiesta diretta con scritto: “Rimani”!

Così molto spesso mi allontano dal riflesso della vita, come quando ti specchi e ti vedi brutta e non torni a specchiarti, finché la tua autostima non riprende il giusto assetto.

Forse è più colpa mia quello che accade, sono stata più in grado di ascoltare e “sentire” gli altri, ma poco ho ascoltato me stessa per via dei mezzi che ho usato come ponte per presentarmi agli altri.

A volte guardo il mio volto e vi scorgo qualcuno che non è stato ancora emotivamente compreso, né completo.

Sento che userò sempre uno scudo per proteggermi; che vorrò sempre bene a certe persone nonostante tutto; che verrò dimenticata.

Nel frattempo mi occupo di questo presente, in cui faccio finta che la paura per me NON esista.

Letizia Turrà

ph: Noelle Oswald

Pubblicità

5 pensieri su “Faccio fatica a fidarmi delle persone.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...