Oggi voglio brindare!!

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Oggi voglio brindare come una sposa nel giorno della sua cerimonia.

Brindo perché sono trascorsi tre anni intensi da quando ho aperto questo spazio che definisco ormai il contenitore delle mie emozioni.

Ché se c’è una cosa della quale sono sicura è che se ogni giorno qualcuno incappa sul mio Blog potrà scoprire che dietro vi si cela una persona come tante altre, che scrive per persone come lei, percependo lo stesso dolore e la stessa gioia.

Oggi festeggio 30.000 visualizzazioni di questo spazio nell’etere, un numero che mi ricorda che seppure piccola nel mondo, con le mie parole la mia voce ed in alcune circostanze la mia presenza, sono riuscita a entrare nel cuore di alcuni di voi.

Qual è la ricetta migliore per un Blog di successo? Me lo chiedono in molti, soprattutto amici e conoscenti che mi vedono fare un sacco di cose.

Rispondo: Un blog non è un’esperienza che si pratica da soli. Scrivi per un utente esterno e prestare attenzione a ciò che comunichi è fondamentalmente imprescindibile. Dopo aver ricordato ciò, è essenziale anche ricordare di essere se stessi, sempre; non avere paura dei condizionamenti esterni; essere pronto e aperto ai fallimenti nella vita di tutti i giorni; uscire spesso dalla propria comfort zone sperimentando cose nuove; consolidare il rapporto con i tuoi lettori; entrare a far parte della vita di chi incontri con ogni singolo tuo organo, cuore compreso.

Ultimo (ma non meno importante eh), la costanza e la resistenza, che premiano nel corso del tempo.

Sì, la resistenza. Perché nei momenti bui della vita comprendi che resistere equivale praticamente a sopravvivere quando gli altri si sentiranno morti per aver usufruito prima di effimere sollecitazioni da parte del mondo esterno mentre tu no, e costanza perché solo praticando quotidianamente e allenando la mente a incamerare concetti e cultura, potrai cogliere qualche piccolo frutto dal tuo “orto”.

Quindi GRAZIE, grazie a voi che seguite il Blog; grazie ai lettori che aiutano i miei romanzi a spostarsi qualche centimetro più in là; grazie a chi collabora con me nel mondo musicale che non ho mai abbandonato e grazie al quale posso sentirmi davvero viva; grazie agli amici, quelli veri, che fanno parte della mia vita e la rendono degna di essere vissuta; grazie alle persone che non vedo più perché non le ho mai dimenticate anche se non glielo dico; grazie alla mia famiglia che sostiene ogni mio passo, lungo o breve possa essere.

Grazie a quegli amici che ci hanno lasciato da poco, perché il vuoto che ora sembra esserci ha creato precedentemente un “pieno” con la loro presenza che ha costituito un valore aggiunto nella mia vita.

E a te che mi leggi dico: Rimani te stesso, le difficoltà giungeranno solo per fortificarti poiché nulla può essere distrutto a meno che non sia tu a deciderlo.

Usa i tuoi doni per aiutare il prossimo, invoglialo a credere in sé. Scoprirai che l’autostima è la chiave di ogni cosa.

Amarsi prima, per poi amare gli altri.

Ti abbraccio, Letizia T.

Tutto passa, ma tu no.

 

 

 

 

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Tutto passa, ma tu no.
Tu sei un male che non vuole guarire.
Mi hai strappato vesti e cuore, hai indurito le mie reni e hai saldato la mia anima alla tua.
Tutto passa; il freddo inverno, l’estate afosa, la pioggia miracolosa di marzo.
Tutto passa, ma tu no.

 

Letizia Turrà