La calunnia, chi la pronuncia, cancella.

Mi dispiace vedere che lei fa più affidamento sui pettegolezzi e le sciocchezze di altre persone che non su di me e che, anzi, non ha alcuna fiducia in me. Le garantisco però che questo non mi turba; che scrivano pure fino a diventare ciechi e lei creda pure loro, se così le piace, ma io non cambierò di un capello.


Wolfgang Amadeus Mozart

ph: Spring in Bryant Park, 42nd Street, 2004 © Louis Stettner

Lascia un commento