Non esistono genitori, né figli perfetti. I figli si generano, non soltanto metaforicamente. Si insegna loro a rafforzarsi, senza cinismo e con fiducia.
Esistono però conflitti che alcuni figli (genitori oggi) non hanno ancora risolto dentro di sé poiché non si sono mai posti il problema di comprendere i propri genitori per gli errori commessi in passato.
La frustrazione che ne deriva, in alcuni casi, può arrivare a distruggere il giudizio che il figlio in qualità di futuro genitore avrà della sua vita e della nuova famiglia che ha creato. Tenderà spesso a scappare dalle relazioni troppo impegnative e dai problemi quotidiani, finendo per ricercare a tutti i costi una persona simile in tutto e per tutto al genitore che ha costituito quella mancanza nei suoi confronti; così facendo si sentirà autorizzato sempre di più a dare agli altri la responsabilità di un proprio, personale errore.
Dovremmo puntare meno il dito sui nostri genitori, e porre l’attenzione su che tipo di genitori NOI vorremmo essere. Perché dare il meglio ai nostri figli non sempre equivale al meglio per loro, se poi non li rispettiamo.
I genitori e i figli non si scelgono; ogni giorno ci si sceglie, e si resta insieme nonostante le difficoltà.
Riflettete più spesso prima di parlare di altri o prima di attribuire ad altri la causa del vostro malessere.
Scrutate dentro di voi, ATTENTAMENTE.
Letizia Turrà
ph: Repertorio famigliare (Gaia abbraccia il suo papy)