Oggi ho intenzione di parlarvi/promuovere il mio secondo romanzo che ho intitolato “Aldilà del muro- diario e confessioni di una Escort”.
Il libro narra delle vicende giornaliere di una studentessa americana (Louisiana, come il nome della Città da cui proviene), giovane ventitreenne che, dalla sua vita di normale studentessa universitaria, si ritrova improvvisamente catapultata in un mondo occulto, misterioso ed esoterico che la porterà a conoscere gli oscuri lati del sapere umano e la peggiore condanna di coloro che comprano il sesso per sentirsi felici….
Eccovi di seguito un piccolo stralcio:
“Mi guardo allo specchio.
I miei occhi sono piccoli da quante lacrime ho versato, partecipare al funerale di Andy è stato anche peggio che spargere le ceneri di mio padre su quella spiaggia.
Non avevo più nessuno. Se avete perso qualcuno che amate, allora sapete come ci si sente.
In quel momento capii che la vita è una scelta che va assaporata giorno per giorno, senza paura di limitarsi, perché all’amore vero non vi è limite.
Ne ero cosciente ora dopo essermi consumata nei miei continui ripensamenti, per mezza vita avevo sempre limitato me stessa nel lato sentimentale quando non avevo invece limitato la mia parte fisica, che avevo dato senza alcun pudore a qualsiasi uomo.
Oggi posso dirVi che mi sono resa conto che fare quello che ho fatto è stato un gesto di viltà nei confronti della mia vita stessa, avrei potuto scegliere di fare la commessa o la cameriera o peggio ancora, l’impiegata sacrificata su una scrivania, ed invece ho fatto la puttana perché convinta che era solo il mio corpo ad esserne coinvolto.
Ora so perfettamente che non è così, anche la tua anima viene compromessa da certe scelte.
Ho narrato la mia storia perché possiate comprendere che ad ogni scelta fatta nella vita corrisponderà infine un esito.
E’ vero, ho scelto io (almeno apparentemente) quale doveva essere il mio destino, ma ne ho riportato anche delle grandi sofferenze quando è stato il momento di fare dei bilanci del mio vissuto.
Quello che io ho passato non è una cosa che potrei raccontare a chiunque, neppure guardando i miei nipoti riuscirei mai a dirgli che lavoro ho fatto per un terzo della mia esistenza. Non me ne vergogno perché mi ha garantito di stare bene e di far stare bene le persone che amo, ma non ne parlerei con il primo che incontro per strada e non mi sentirei più orgogliosa di chi sceglie di lavorare con umiltà la terra piuttosto che dentro un ufficio. Non vi è differenza tra chi è schiava di un amore distorto e chi invece è schiava di un datore di lavoro, Vi assicuro.
Non Vi dirò se mi sono pentita, non è quello che conta e non credo che Vi aiuterebbe a capire meglio la storia di una donna che sceglie di diventare Amanda, dimenticando per sempre di essere Louisiana.
Tutto quel che mi rimane è il ricordo di Andy e dei suoi occhi, la mia casa ormai non è né a Varese né a Londra, in entrambe le case non ci sarà più il mio uomo solitario ad attendermi, l’uomo che voleva solo me, me e basta per come sono veramente”.
Questo libro è stato per me come un albero, le cui radici erano i sentimenti, il tronco la passione e i rami un preciso messaggio.
Analizzando i peggiori aspetti dell’essere umano come avviene in alcuni spezzoni di questo libro, comprendiamo che, nella sua complessità, egli ha molto da dare ed è molto di più che un semplice puntino in mezzo al niente.
Il messaggio che vorrei dare a tutti voi è che le scelte che compiano determineranno sempre un risultato. La felicità non è in vendita, così come il corpo.
Vi lascio quindi con una riflessione: che prezzo ha la felicità quando non è gratuita?
Foto: Valentina V Mauri (blog: http://www.distinguiamocisempre.blogspot.it)
A presto,
Letizia T.