I bambini sanno qualcosa che gli adulti hanno dimenticato! I sei anni di mia figlia Gaia…

GAIA 6 ANNI

Sei anni fa nel totale silenzio di una sala parto Milanese nasceva mia figlia.

Ho sottolineato nel silenzio perché ero stata molto attenta a non urlare per evitare di spaventarla. Fu il mio personalissimo modo di dirle: “Benvenuta al mondo”!

Rumori a parte, quella dell’esperienza genitoriale è qualcosa che nessuno ti insegna, né un libro, né tutti i consigli che genitori, nonni e zii potranno impartirti.

E quello che ho compreso è che il tempo vola quando sei insieme a tuo figlio, non invecchi, ma hai la preziosa opportunità di crescere.

Crescere con loro ti insegna quanto diventi stupido da adulto, pieno del tuo orgoglio, pieno di te, pieno dei tuoi pensieri e delle tue distrazioni. Comprendi che non ti riservi mai davvero il reale diritto di amare, di ricevere un abbraccio senza remore.

Quando mia figlia dice di volermi bene, io sono certa che lo dica cosciente che è ciò che sente.

Da adulti non sempre baciamo con sincerità la pelle rugosa degli anziani, mentre il bambino abbraccia i suoi nonni e chiunque incontri senza pensare ai futili dettagli che lo possano distrarre dal semplice, reale, affettuoso gesto fine a se stesso.

Da adulti cominciamo ad odiare la routine che per i bambini invece rappresenta la loro sicurezza, il loro benessere. Quei rituali tanto irrilevanti per noi sono invece segno per il bambino che “NOI CI SIAMO”.

Ogni mattina mia figlia ci salutava dalla finestra della sua classe fino a che non ci vedeva scomparire fuori dal cancello.

Devo ammettere che questa mattina quando mi ha detto: “Mamma non è più necessario che ti saluto dalla finestra” è stato per me come ricevere un pugno in pieno stomaco.

E’ cresciuta ora, non ha più bisogno di quel rituale.

Tuttavia sono consapevole che se ne aggiungeranno altri, ma questo, il primo e il più importante, a mia figlia non serve più.

Ho imparato tanto e ogni giorno imparo da lei, mi arricchisce, mi fa stare bene e mi fa amare il mondo del quale mi sono contornata.

Mi sono sempre chiesta che genere di madre io sia. Sono una donna che lavora, moglie che gestisce una casa, i social, il canale di ricette, ora anche un blog cercando di dimenarmi in tutte queste attività la cui conciliazione richiede non poca fatica il più delle volte.

Mia figlia ogni tanto mi guarda e mi dice: “Vieni mamma, ti vedo stanca, ti faccio un massaggio, mettiti giù”… è quello il momento migliore della giornata, quando posso ricevere le sue coccole sincere.

Sono una donna fortunata ad avere tanto, tanto amore e vorrei che ogni genitore capisse che non esiste valore maggiore di un figlio, che tutto ciò che prima avevamo ha finalmente trovato la sua giusta collocazione e che l’orgoglio con un figlio è superfluo perché è lui la persona che ci farà crescere, non invecchiare.

Oggi ci tengo a dirti Auguri GAIA, e grazie per aver portato nella mia vita il raggio di sole più grande fra tutti, un giorno mi auguro che leggendo questo articolo capirai quanto ti amo e quanto ti amerò sempre, bambina mia.

Letizia T.

3 pensieri su “I bambini sanno qualcosa che gli adulti hanno dimenticato! I sei anni di mia figlia Gaia…

  1. …mi ripeto…ma nel tuo caso lo si deve essere ripetitivi….sei straordinaria nel modo in cui comunichi al lettore tutto quello che hai dentro…tutta la tua esperienza….tutto l’amore che riversi nella tua vita, nella tua famiglia, nei tuoi figli…in questa splendida bimba che ci hai fatto conoscere e che non potrà che essere orgogliosa della splendida madre che sei assumendoti quale riferimento e modello costante nella sua vita presente e futura….tanti auguri Gaia, anche se in ritardo, ed un forte abbraccio a te Letizia….

    Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...