La morte non serve a farti dimenticare le persone che hai amato

 

frank Hovart - New York

 

 

Ho preso il pullman questa mattina; era stracolmo di pendolari che come me fanno 50 km per andare a lavorare; mi sono seduta sui gradini in prossimità dell’uscita; ho sorriso quando ho letto che era vietato; le cose vietate hanno sempre un gusto incredibile per me.
Mancava un volto tra quelli a me cari; così non ho potuto fare a meno di pensare a Caterina. Caterina se n’è andata i primi giorni di gennaio dopo una lotta né breve, né lunga, contro il tumore.
Era una donna sorridente, con una carica enorme. Non ne ho parlato con nessuno, ma mi manca; mi mancano le risate a squarciagola che facevamo parlando di cose belle; mi manca la sua positività; mi manca il nostro caffè che spesso era lei ad offrire.
Non ne ho fatto parola con mio marito, o con gli amici che incontravo o sentivo, né con i colleghi al lavoro. Non ho detto niente a nessuno di cosa mi passava per la testa nei giorni successivi alla sua scomparsa.
Assurdamente le ho anche scritto un messaggio sul telefonino due giorni dopo, come se avesse potuto leggerlo….
Ho optato per il silenzio. Eppure stamattina guardando il panorama nel mutare dal buio della notte alla luce del giorno che rivestiva la campagna circostante, ho avvertito forte la sua mancanza e la sua presenza; ho compreso che niente muore per davvero, che tutto si ripete e soprattutto si svolge all’interno di noi, elaborando e trasformando il dolore in perdita, la perdita in consolazione, la consolazione in un’azione di spinta ad andare avanti, nonostante tutto.
Ma non muore mai davvero, quella è l’unica realtà.
Nemmeno Caterina, soprattutto Caterina.

Letizia Turrà
ph: Frank Hovart – New York

2 pensieri su “La morte non serve a farti dimenticare le persone che hai amato

  1. Ti capisco benissimo. Nella casa al lago della mia famiglia, la mia bisnonna è ovunque, nonostante sia morta da oltre quindici anni. E nella casa dove viveva il padre del mio compagno, quando mi alzo di notte per andare in bagno, sento la sua presenza.
    Le persone restano, anche dopo la morte. Siamo noi a tenerle in vita, perché l’amore non finisce con la morte, si trasforma solamente.

    "Mi piace"

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